Il Regolamento
- Riccardo Gorlani
- 9 ott
- Tempo di lettura: 21 min

1. GENERALITA’
Il Campionato GSG di Serie A ha avuto inizio nel novembre del 1991 ed è un campionato ad otto squadre scelte in base a meriti speciali, valutati di volta in volta dalla Lega GSG. Negli anni, a questo torneo, si sono affiancati altre prestigiose competizioni (Serie B, Coppa Italia, Champions League, Supercoppa, Campionato Europeo e Coppa del Mondo), in maniera da soddisfare i nostri appetiti. Tutte le competizioni fanno riferimento a questo Regolamento, laddove ci sono diversità saranno evidenziate.
La Lega GSG è l’organo competente per tutte le decisioni da prendere riguardo al Campionato GSG. La Lega GSG è composta dalle società partecipanti al torneo di Serie A più le partecipanti al torneo di Serie B. Viene eletto Presidente di Lega il vincitore dell’ultimo torneo di Serie A. Il voto del Presidente di Lega ha valore doppio nel caso di parità nelle diverse votazioni.
Di regola, ogni stagione vede realizzarsi due tornei di Serie A e due di Serie B. Tutte le altre competizioni sono facoltative e ad inviti, a seconda della volontà dei singoli partecipanti. Il Fantacalcio GSG non è pensato per quaqquaraqquà o fannulloni, si richiede impegno, abnegazione e solarità.
2. CREAZIONE DELLE SQUADRE
2.1 ASTA
Ogni Allenatore ha in partenza a disposizione 200 milioni di Euro (di seguito M€) per acquistare giocatori da scegliere tra quelli presenti in un apposito elenco. Per ogni giocatore il prezzo di acquisto minimo è pari a 1 M€.L’elenco dei giocatori è preso dalla Gazzetta dello Sport nei giorni precedenti all’asta, oppure on line, qualora la Gazzetta fosse in ritardo nel fornirne uno aggiornato. Detto elenco può essere modificato, aggiungendo o togliendo giocatori, secondo richiesta degli Allenatori. I ruoli dei giocatori sono quelli prestabiliti dalla Gazzetta dello Sport. Eventuali variazioni di ruolo rispetto agli anni precedenti saranno d’ufficio accettati da tutti gli Allenatori.
La rosa di una squadra è composta di un numero massimo di giocatori pari a 30, salvo modifiche relative a quel particolare torneo. Non esistono limitazioni al numero di giocatori per singolo ruolo. I ruoli dei giocatori in rosa sono quattro: portieri, difensori, centrocampisti ed attaccanti.
Ai 200 M€ iniziali vanno aggiunti, per ogni squadra:
1) i soldi avanzati dall’asta precedente, divisi per due e arrotondati per difetto al milione (la regola vale solo per la Serie A e non per le neopromosse) con un tetto massimo di 20 M€ (se si avanzano più di 40 M€ si avranno a disposizione comunque sempre e solo 20 M€).
2) i soldi guadagnati/spesi per la cessione ad altri di giocatori riconfermati.
3) i soldi ottenuti come premio dalla Coppa Italia. Al termine dei calcoli, la somma a disposizione dell’Allenatore non può superare la cifra di 240 M€.
2.1.1 RICONFERME
Le squadre partecipanti al Campionato di Serie A, escluse le neo-promosse, hanno facoltà di confermare fino ad un massimo di cinque giocatori acquistati o confermati nel campionato precedente, aventi valore di acquisto iniziale compreso tra 1 e 6 M€. Non è possibile confermare giocatori comperati al mercato di riparazione. Possono altresì essere confermati giocatori scambiati con altre squadre durante il mercato di riparazione, a patto che il loro prezzo d’acquisto iniziale sia compreso tra 1 e 6 M€. Un giocatore può essere confermato al prezzo di acquisto iniziale solo la prima volta (in totale costerà la stessa cifra per due Campionati). Nel caso si volesse prolungare tale contratto si dovrà ogni volta moltiplicare per tre il valore di conferma del giocatore, finché si potrà. Un giocatore scambiato al mercato di riparazione si porta con sé il numero di riconferme effettuate. La società che conferma dei giocatori partecipa all’asta con un budget ridotto: dai milioni iniziali disponibili per ogni società si scalano i milioni spesi per i giocatori confermati. Le neo-promosse potranno riconfermare fino ad un massimo di un giocatore per ogni ruolo, a patto che sia stato pagato 1 MLN nel campionato precedente e che non sia stato acquistato all’asta di A precedente. Le squadre di Serie B (escluse quelle appena retrocesse) hanno facoltà di confermare un giocatore per ogni ruolo, a patto che sia stato pagato 1 M€ nel campionato precedente.
2.1.2 CRITERI DELL’ASTA
I giocatori sono chiamati per ruolo in ordine alfabetico, scegliendo la lettera d’inizio. I giocatori sono chiamati nel seguente ordine di ruoli: portieri, difensori, centrocampisti ed infine attaccanti.Normalmente viene designato un battitore ed un eventuale segretario le cui decisioni acquistano valore indiscutibile. Per ogni calciatore chiamato un Allenatore ha facoltà di proporre una cifra per l’acquisto. Il calciatore viene aggiudicato all’Allenatore che offre la cifra più alta. I calciatori non aggiudicati durante la chiamata da parte del battitore possono essere acquistati dagli Allenatori al termine di tale operazione mediante offerta nominale. Per ogni ruolo, l’asta termina quando tutti gli allenatori si dichiarano soddisfatti del numero di giocatori da loro comperati. Non è possibile comprare giocatori in ruoli la cui asta si è già conclusa.
2.1.3 ERRORI IN FASE DI ASTA
Nel caso in cui un allenatore, durante l’asta di un giocatore, offra più soldi di quanti ne abbia a disposizione, tale giocatore sarà ribattuto e l’allenatore che ha sbagliato non potrà partecipare a tale asta. Nel caso in cui una squadra spenda all’asta più soldi di quanti ne possiede, e ci si accorga dell’errore dopo la chiusura delle operazioni d’asta, alla stessa sarà tolto il giocatore che ha pagato di più per la durata di mezzo campionato. Nel caso in cui acquisti più di 30 giocatori, le saranno tolti definitivamente i giocatori pagati di più fino a rientrare al numero massimo consentito. In entrambi i casi la squadra non riavrà indietro i soldi. Per ogni verifica o dubbio riguardo al numero di giocatori acquistati ed al loro valore di acquisto farà fede l’elenco compilato dal battitore o dal segretario durante l’asta.
2.2 CALENDARIO
Ogni torneo di Serie A e B si compone di un girone all’italiana d’andata e di ritorno. Per gli atri Tornei si deciderà di volta in volta, a seconda dei casi.
2.2.1 MERCATO DI RIPARAZIONE
Nel periodo compreso tra la fine della quinta e l’inizio della settima giornata di serie A (quarta-sesta di Serie B) si svolgerà il mercato di riparazione. Sono permessi un massimo di cinque acquisti per ogni squadra senza alcun taglio, iniziando dalla squadra ultima in classifica fino alla squadra capolista. In caso di parità sceglierà per prima la squadra che ha un punteggio totale minore. Gli Allenatori che volessero rinunciare al proprio diritto di partecipare ad uno o a più turni di mercato devono comunicarlo. Da quel momento non sarà più possibile per loro fare ulteriori cambi. Perché un cambio sia valido per la giornata successiva, deve essere completato il turno da tutte le squadre partecipanti. Fra le società possono essere effettuati scambi diretti di giocatori. L’unico obbligo è quello di scambiare un ugual numero di giocatori. Gli scambi avvenuti tra le squadre saranno comunicati di volta in volta via e-mail.
3. GESTIONE DELLA SQUADRA
3.1 PARTITE
In ogni partita si scontrano due formazioni schierate secondo le regole di seguito elencate. Il punteggio ottenuto da ogni formazione sarà confrontato con quello dell’avversario e sarà definito il risultato della partita.
3.1.1 FORMAZIONI
La formazione va comunicata all’avversario entro l’inizio delle partite della Serie A F.I.G.C. Questo può essere fatto in qualunque modo, previo accordo tra i due Allenatori. Nel caso di irreperibilità del proprio avversario, la squadra va comunicata ad un altro membro della Lega GSG. La formazione deve comprendere 11 titolari ed una panchina. Nella formazione titolare si devono schierare un minimo di 3 difensori ed un massimo di 3 attaccanti. Non si può schierare in formazione più di un portiere titolare. Una squadra schierata senza portiere dall’inizio della partita gioca in 10 e subisce un malus (di seguito indicato). Se non si riesce a schierare 11 titolari l’allenatore può, per tutti i giocatori non disponibili all’inizio della partita, effettuare dei cambi con giocatori di ruolo “inferiore”: un attaccante potrà essere sostituito da un centrocampista o da un difensore e un centrocampista potrà essere sostituito da un difensore. Nel caso in cui un difensore sia il giocatore mancante, l’allenatore non potrà effettuare il cambio e il voto finale di ogni giocatore mancante sarà DUE. Il bonus del modulo inizialmente schierato viene conteggiato anche se la modifica a tempo zero ha variato lo schieramento della squadra. Se un allenatore comunica in formazione un giocatore non suo, questo non viene considerato. Se una formazione comunica più di 11 titolari non sono considerati i titolari schierati dopo l’undicesimo. Tutti i giocatori in eccesso andranno in panchina. In panchina possono essere schierati tutti i giocatori della rosa non schierati in campo come titolari, in ordine di preferenza.
3.1.2 SOSTITUZIONI
Nel caso in cui il giocatore titolare sia sostituito o non giochi dall’inizio, è possibile fare entrare un giocatore dalla panchina.Le regole valide per ogni sostituzione sono le seguenti:
1) I minuti che fanno fede corrispondono ai minuti Gazzetta.
2) In ogni partita sono possibili solo 3 sostituzioni per squadra.
3) Non sono considerate le sostituzioni a partire dalla terza, ovvero il giocatore viene trattato come se fosse rimasto in campo fino alla fine.
4) Se finiscono i giocatori in panchina prima della terza sostituzione, si considera come se la squadra rimanesse in 10 (o 9, 8, ecc.). Il voto del giocatore fa media con uno ZERO ma il voto complessivo minimo non può essere minore di DUE.
5) Un panchinaro entra normalmente al posto di un titolare dello stesso ruolo. Nel caso in cui non vi siano panchinari disponibili di quel ruolo al momento della sostituzione, la stessa può essere effettuata con giocatori di ruolo “inferiore” (sostituzione a scalare).
6) Un panchinaro può entrare solo se, al minuto dell’uscita del titolare, egli è effettivamente in campo. Se un giocatore esce e la sua riserva entra allo stesso minuto, la sostituzione è valida a tutti gli effetti. Nel caso di più sostituzioni allo stesso minuto l’allenatore è libero di scegliere quella che più lo avvantaggia
7) Per ogni sostituzione si considera l’ordine di preferenza espresso dall’Allenatore: tra i giocatori in panchina entrerà in campo quello che si trova più in alto nell’ordine di panchina e che rispetta i requisiti precedenti. I panchinari schierati più in alto nell’ordine di preferenza dell’Allenatore che, per qualsiasi motivo, non erano pronti al momento della sostituzione e quindi sonostati scartati, rimangono in panchina nell’ordine originale, a disposizione per successive sostituzioni.
8) Nel caso in cui un titolare non sia in campo all’inizio della partita, entra al suo posto il primo sostituto disponibile tra quelli schierati in panchina; il titolare finisce in panchina, al primo posto della lista dei giocatori del suo ruolo (sostituzione a tempo zero). Questa circostanza non viene conteggiata come sostituzione. Nel caso in cui più giocatori dello stesso ruolo debbano essere sostituiti a minuto zero, essi finiscono in panchina nello stesso ordine con il quale erano schierati in formazione.
Durante la gara, se un giocatore esce viene sostituito dal primo panchinaro disponibile. Il punteggio relativo a tale giocatore è la media pesata del suo voto e di quello del sostituto assegnati dalla app Magic Leghe e viene così calcolato:
[(voto app Magic Leghe titolare × (minuti app Magic Leghe)) + (voto app Magic Leghe sostituto × (minuti app Magic Leghe))] / 90
I minuti giocati dal titolare si considerano comprensivi del minuto in cui esce (esempio: dal 40’ p.t. vuol dire che ha giocato 40 minuti; analogamente, se il sostituto è in campo dal 1’ s.t. (o dal 46’) significa che il titolare ha giocato per 45 minuti). I minuti successivi al 45’ (fine primo tempo) ed al 90’ (fine secondo tempo) non si considerano. In tale intervallo si considerano solo i bonus/malus del giocatore in campo. I bonus/malus di chi entra valgono dal minuto successivo alla sostituzione perché nel minuto esatto risulta ancora in campo colui che esce. A mo’ di esempio, se X esce al 56’ ed entra Y, al minuto 56 non vengono considerati ne bonus ne malus di Y, ma solo dal minuto successivo. Se Y entra allo stesso minuto in cui X esce, la sostituzione è ovviamente valida. Nel caso in cui un panchinaro entrato a sostituire un titolare sia a sua volta sostituito (sempre nell’ambito delle 3 sostituzioni valide), il punteggio finale sarà calcolando pesando il contributo dei singoli giocatori per i minuti effettivi che hanno passato in campo. Nel caso in cui una squadra non abbia più giocatori da far entrare ma non abbia ancora effettuato tre sostituzioni, le medie sono pesate con un giocatore a valore nullo. il punteggio si calcola così:
[(voto app Magic Leghe titolare × (minuti app Magic Leghe)) + 0] / 90 ma se il risultato è inferiore a DUE si arrotonda a DUE.
Se durante la partita deve essere sostituito il portiere si effettua la sostituzione con il panchinaro disponibile, come per gli altri ruoli. Se non è possibile effettuare la sostituzione e si rimane senza portiere durante la partita, il portiere uscente fa media con un portiere fittizio con voto pari a “0” e si subisce un malus (vedi bonus/malus).Nel caso che la sostituzione del portiere debba avvenire dopo che sono state effettuate tre sostituzioni valide, si effettua comunque la sostituzione (se vi è il portiere panchinaro disponibile) e la terza sostituzione non si conta.
Ogni Allenatore ha facoltà di forzare l’ingresso di un giocatore in campo appena questo sia realmente in campo nel campionato di Serie A F.I.G.C. (sostituzione forzata).
Per fare ciò l’Allenatore deve porre il giocatore interessato in campo e dichiarare di voler effettuare la sostituzione forzata. Se invece il giocatore non è in campo in Serie A sin dal minuto zero, il suo posto in campo sarà preso dal primo giocatore disponibile presente in panchina, seguendo l’ordine con cui i panchinari sono stati schierati. Nel momento in cui il giocatore forzato scende in campo in Serie A, il giocatore entrato inizialmente gli lascerà il posto. Questa operazione varrà come una sostituzione. E’ possibile fare fino a 3 sostituzioni forzate (come il numero massimo di sostituzioni). Quando entra il giocatore forzato, ad uscire sarà il giocatore in campo con il numero più alto (a parità di ruolo). Se non fosse possibile fare uscire un pari ruolo, si andrà a scalare (sempre sul giocatore con il numero più alto in quel ruolo). Nel caso che la sostituzione forzata debba avvenire dopo che sono state effettuate tre sostituzioni valide, si effettua comunque la sostituzione forzata e la terza sostituzione non si conta. Nel caso in cui il giocatore forzato entri allo stesso minuto in cui esce un giocatore in campo pari ruolo, la forzata avverrà tra questi due (eccezione alla regola di cui sopra).
3.1.3 ESPULSIONI
Qualsiasi giocatore espulso è soggetto ad un malus fisso pari a -0,5 più uno variabile dovuto al fatto che egli smette di giocare e il suo voto viene pesato con i minuti effettivamente giocati (media pesata con uno 0). Il punteggio si calcola quindi così:
{[( voto app Magic Leghe titolare × minuti giocati prima dell’espulsione) + 0] / 90} – 0,5
Il minuto dell’espulsione è quello effettivamente scritto dalla gazzetta. Inoltre, il punteggio così calcolato non potrà essere minore di 2 (esclusi eventuali bonus/malus non imputabili all’espulsione). Per il conteggio dei minuti effettivamente giocati si considerano quelli fino al minuto in cui avviene l’espulsione.
3.1.3.1 ESPULSIONE DEL PORTIERE
Il portiere espulso viene trattato come qualsiasi altro giocatore. Il suo punteggio viene quindi calcolato come descritto in 3.1.3. A tale punteggio sono, ovviamente, aggiunti/sottratti i bonus/malus accumulati prima dell’espulsione. Per evitare che una squadra giochi senza portiere, si fa inoltre avvenire (al momento dell’espulsione del portiere) una sostituzione tra l’ultimo centrocampista schierato (o chi lo ha sostituito) ed il portiere schierato in panchina (se questo è disponibile).
I bonus/malus per il portiere panchinaro si contano esclusivamente dal momento in cui entra in campo. Nel caso in cui siano già state effettuate tre sostituzioni, la terza sostituzione valida avvenuta tra giocatori di altro ruolo non si effettua e si considera come terza quella con il portiere entrante. Se al momento dell’espulsione del portiere l’ultimo centrocampista schierato non è più disponibile si considera il penultimo e così via. Se non si hanno più centrocampisti disponibili si effettua la sostituzione con l’ultimo difensore schierato, poi il penultimo, etc. Finiti i difensori, con la stessa logica, si passa agli attaccanti.
Se l’ultimo centrocampista schierato è anche coinvolto con la sostituzione forzata, e questa avviene, la sostituzione centrocampista- portiere avviene con il penultimo schierato. Se non vi è portiere panchinaro disponibile, al posto del malus di -0,5 descritto in 3.1.3, per il portiere si applicano dei malus variabili a seconda del minuto in cui avviene l’espulsione: -6 da 0’ a 20’; -4,5 da 21’ a 70’; -3 da 71’ al termine.
3.2 GIOCATORI VENDUTI DURANTE IL CAMPIONATO
Nel caso in cui un giocatore sia venduto dalla squadra e quindi non militi più nel Campionato di Serie A F.I.G.C., la squadra della Lega GSG che lo ha perduto lo può sostituire con un giocatore pari ruolo rimasto invenduto nella lista di inizio campionato. La cessione diventa ufficiale se e solo se essa sia data per conclusa nel sito della lega calcio.
3.3 GIOCATORI CEDUTI PER IL CAMPIONATO SEGUENTE IN CAMBIO DI DENARO
Durante il campionato, ogni società ha facoltà di proporre ad un’altra squadra l’acquisto di un giocatore riconfermabile (già confermato o acquistato nell’asta del campionato in corso, con un prezzo d’acquisto compreso tra 1 e 6 M€). Questa trattativa privata non è soggetta a nessun controllo da parte della Lega.
L’esistenza di un’offerta deve però essere comunicata pubblicamente (tramite e-mail) indicando solo il nome del calciatore interessato. La comunicazione deve essere fatta dall’Allenatore che possiede il giocatore, nei tempi immediatamente seguenti all’offerta. Ogni altro Allenatore interessato potrà quindi contattare privatamente l’Allenatore a cui è stata fatta l’offerta e presentarne una propria, che sarà valutata in modo insindacabile solo dall’Allenatore “venditore”. Dovrà essere fatta comunicazione pubblica anche della chiusura della trattativa, indicando la Squadra che ha acquistato il giocatore per il campionato seguente e la cifra offerta.
Ogni trattativa di questo tipo si considera andata a buon fine se entrambe le squadre sono in Serie A nel Campionato GSG successivo e se il calciatore è in una squadra della Serie A F.I.G.C. Un giocatore acquistato in questo modo si considera parte dei riconfermabili per la squadra che lo vende ed i soldi della sua riconferma andranno scalati dal budget iniziale. I soldi spesi e guadagnati per la sua vendita andranno invece ad essere conteggiati nel budget iniziale preliminare all’asta, con il limite dei 240 M€.
4. CALCOLO PUNTEGGI
4.1 BONUS/MALUS
Il punteggio della propria squadra si calcola in base ai voti ottenuti dai giocatori schierati a loro assegnati dalla Gazzetta dello Sport, considerando le sostituzioni eventualmente effettuate. A tale somma devono essere aggiunti/tolti i bonus/malus accumulati dai giocatori e dalla squadra durante lo svolgimento della partita. Per un sostituto che entra si contano solo i bonus/malus guadagnati/persi dopo la sua entrata, ad eccezione delle ammonizioni che si considerano comunque, ma che valgono la metà. Ecco l’elenco completo dei bonus e dei malus:
Bonus
Squadra avversaria schiera 3 difensori +0,25
Squadra avversaria schiera 3 attaccanti +0,5
Squadra avversaria schiera 3 difensori e 3 attaccanti +0,75
Gol fatto +3
Rigore fatto +2
Fallo da rigore subito +1
Rigore parato +2
Rigore non segnato (fuori, palo ecc.) +1
Autorete provocata +1
Assist fatto +1
(sito di riferimento https://www.magicleghe.fco.live/it/serie-a/2021-2022/diretta-live/ultima-giornata)
Malus
Squadra che gioca senza portiere dall’inizio -3
Squadra che rimane senza portiere durante la partita -3
Gol subito -1,5
Rigore subito -1
Fallo da rigore -1(*)
Rigore sbagliato -1,5
Autorete -1,5
Ammonizione -0,3
Espulsione Vedi 3.1.3
Espulsione portiere Vedi 3.1.3.1
(*) se causato da più giocatori si divide per il numero dei giocatori.
I punteggi dovranno essere calcolati arrotondando il risultato finale alla terza cifra decimale.
MODIFICATORE DIFESA: MALUS -1 alla squadra avversaria se ALMENO tre dei difensori schierati più il portiere hanno voto maggiore o uguale a 6,00 (in caso di sostituzioni vale come voto la media pesata dei voti). I giocatori che entrano a tempo zero concorrono al modificatore della difesa.
4.2 ASSEGNAZIONE DEI GOL
Il punteggio minimo da raggiungere per segnare è 66.
Poi: da 66,000 a 71,999 = 1 gol
da 72,000 a 76,999 = 2 gol
da 77,000 a 80,999 = 3 gol
da 81,000 in poi ogni 4 punti è un gol in più.
4.3 VITTORIA “IN FASCIA”
Al di sopra del 66 vale anche questa regola: se due squadre totalizzano un punteggio appartenente alla stessa “fascia”, allora si guarda lo scarto esistente tra i due punteggi. Se questo è di almeno 3 punti la Squadra con il punteggio più alto segna un altro gol.
4.4 OMOLOGAZIONI, ORDINE IN CLASSIFICA, ASSEGNAZIONE DEI GOL
Il risultato di una partita viene omologato entro la giornata successiva; da quel momento non ci potranno essere ulteriori cambiamenti. L’omologazione del risultato avviene mediante conferma da parte di entrambi gli Allenatori. Per quanto riguarda la classifica cannonieri, si procede in questo modo. Il primo gol di una partita viene assegnato al giocatore col punteggio più alto,
bonus e malus compresi. In caso di parità, decide l’allenatore. Per l’assegnazione degli altri gol, tolto il bonus corrispondente alla prima rete, si considera nuovamente il giocatore col punteggio più alto. La comunicazione del risultato deve essere completa di punteggio, gol e marcatori. Per la classifica saranno quindi considerati i punti, quindi il punteggio totale, poi i gol fatti, i gol subiti e infine la differenza reti.
5. PROBLEMATICHE VARIE
5.1 VOTI DIMENTICATI, CONTRADDIZIONI
Nel caso che la Gazzetta dello Sport dimentichi un voto, viene assegnato d’ufficio un 6 a tale giocatore. Nel caso in cui il giornale dimentichi i voti di tutti i giocatori, ma ci sia il tabellino con bonus, malus, sostituzioni e quant’altro, valgono questi ultimi, mentre, per quanto riguarda i voti, si assegna un 6 d’ufficio a tutti, portieri compresi. In caso contrario si dà a tutti i giocatori della rosa come voto 6, tranne i portieri che prendono 4,5.
5.2 PARTITA RINVIATA
Nel caso in cui almeno 3 partite del Campionato Italiano di Serie A venissero rinviate, si aspetta che siano recuperate, ma solo se queste saranno giocate entro la successiva giornata del Campionato GSG in corso. In caso contrario si dà a tutti i giocatori della rosa il voto calcolato con la fantamedia, sia per quanto riguarda i minuti mancanti, sia se a mancare fosse tutta la partita. I giocatori non in campo inizialmente, possono successivamente entrare al posto di un giocatore uscente.
La fantamedia del portiere si calcola utilizzando la media voto proposta dalla gazzetta per il giocatore meno la media dei gol presi dalla squadra moltiplicati per 1,5.
5.3 PARTITA SOSPESA
Nel caso in cui una partita del Campionato Italiano di Serie A venisse sospesa, l’attuale regolamento della FICG prevede che si giocheranno i soli minuti rimanenti e non tutta la partita di nuovo. Questo comporta che si avranno, probabilmente, due tabellini corrispondenti alla fase A della gara ed alla fase B della gara, e si avranno i voti corrispondenti alla sola fase B. Per il calcolo dei punteggi si considerano tutte le informazioni a disposizione, tenendo presente che il Regolamento FIGC prevede che i giocatori scesi in campo e sostituiti così come quelli espulsi nella fase A della partita non possono essere schierati nuovamente.
Pertanto, si ottengono le seguenti possibilità:
1) giocatore in campo nella fase A e nella fase B: voto unico ottenuto come media pesata dei due voti (il voto della fase B mediato con un 6 (considerando voti dimenticati quelli della fase A) secondo i minuti giocati. A tale voto vanno aggiunti i bonus e i malus di entrambe le fasi della partita;
2) giocatore sostituito nella fase A: il suo voto (6, considerato come voto dimenticato) sarà mediato, in base ai minuti giocati, con il voto del suo sostituto. A tale voto vanno aggiunti i bonus e i malus;
3) giocatore sostituito nella fase B: il suo voto, ottenuto come media pesata dei due voti (6 per la fase A e quello assegnato per la fase B), sarà mediato ulteriormente con quello del suo sostituto. Sarà contata una sola sostituzione;
4) giocatore che disputa la fase A della partita e non la fase B: viene considerato come sostituito al termine della fase A, con voto 6 (considerato dimenticato) da mediarsi con l’eventuale sostituto ed i bonus/malus corrispondenti;
5) giocatore che disputa la fase B della partita e non la fase A: viene considerato come entrato in campo al minuto della ripresa. Si considerano voto e bonus/malus presenti nel tabellino della Gazzetta.
5.4 VITTORIA A TAVOLINO
Perde a “tavolino” chi non comunica la formazione all’avversario (o, eventualmente, ad un altro membro della Lega GSG) prima dell’inizio delle partite. Nel caso in cui nessuno dei due sfidanti comunichi la formazione, entrambi perderanno a tavolino. Per la vittoria a tavolino, chi vince segna tanti gol quanti ne segnerebbe con il solito metodo delle “fasce”, chi perde segna zero gol comunque.
5.5 SPAREGGI (CRITERI A PARI PUNTI)
Al fine della classifica finale dei tornei GSG, nel caso due squadre arrivassero a pari punti si effettua uno spareggio sia per assegnare lo scudetto, sia per evitare la retrocessione. Nel caso in cui più di due squadre arrivassero a pari punti, per determinare le due squadre che effettueranno lo spareggio si considera la somma dei punteggi ottenuti durante il campionato e successivamente, se questa fosse uguale, la somma dei gol effettuati nel corso del campionato. Analogamente per quanto riguarda la retrocessione; l’ultima squadra retrocede, mentre la penultima e la terzultima spareggiano e così via per tutte le altre possibilità. Lo stesso meccanismo permane per la promozione in A dalla B. Se il risultato della partita di spareggio è in parità, se possibile si disputa una partita di ritorno. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, si veda il punto 5.6.
5.6 PARTITE CHE DEVONO AVERE UN VINCITORE
Nel caso in cui le partite che devono avere un vincitore (spareggi di vario genere, gare ad eliminazione diretta, finali di coppa o di Supercoppa) finiscano in parità, si valutano i tempi supplementari e poi si tireranno i calci di rigore. Rimane comunque definito che, se possibile, tale partita sarà ripetuta, e solo poi si considereranno, nell’ordine, tempi supplementari e poi rigori.
5.6.1 TEMPI SUPPLEMENTARI
Il risultato dei tempi supplementari è quello costituito dai giocatori schierati dalle due squadre senza considerare bonus e malus. Le regole per l’assegnazione dei gol sono quelle normalmente utilizzate. Se le somme dei voti, mediati eventualmente con le sostituzioni, inclusi ZERI causati da mancanza di panchinari ed espulsioni, sono sufficienti a stabilire il vincitore, la partita ha termine. In caso contrario si tireranno i calci di rigore.
5.6.2 CALCI DI RIGORE
L’ordine dei tiratori è stabilito in base alla formazione che viene schierata: si considerano prima gli attaccanti, nell’ordine con cui sono schierati in formazione, poi i centrocampisti, poi i difensori ed infine il portiere. Se, durante la partita sono avvenute delle sostituzioni, i sostituti tireranno eventualmente il rigore dopo i titolari rimasti in campo nello stesso ordine in cui essi sono stati schierati nella formazione iniziale sempre seguendo l’ordine dei ruoli.
Es. 1 – Se un attaccante entra al posto di un attaccante esso tirerà dopo gli attaccanti titolari.
Es. 2 – Se un difensore entra al posto di un attaccante esso tirerà dopo i difensori titolari.
Ecco come si procede. I rigoristi sono 5. Si guardano i voti dei giocatori “puliti” dei bonus e/o dei malus. Se il voto del portiere è maggiore del voto del calciatore che tira, il tiro è parato. In caso contrario è gol. Se una squadra gioca senza portiere, ogni tiro dell’avversario è gol. In caso di sostituzione, para i rigori il portiere che è in campo alla fine della partita. In caso di parità, dopo i cinque rigori, si continua ad oltranza fino ad esaurimento dei giocatori titolari. Eventualmente si riprende da capo con i 5 rigoristi titolari. In caso di ulteriore e seccantissima parità, si tira la monetina e vaffanculo! Per tirare un rigore, il giocatore deve essere effettivamente in campo alla fine della partita (s.v. o n.g. non valgono, a parte per il portiere).
5.7. RITIRO DI UNA SQUADRA
Nel caso una squadra si ritiri dai Campionati si procede come segue: se è una squadra di Serie A (o una neopromossa), il penultimo classificato della Serie A non retrocede (perde però riconferme e soldi eventualmente avanzati); se è una squadra di Serie B si procede alla sua sostituzione con una nuova squadra. La squadra entrante comincia sempre dalla Serie B. In ogni caso non vi sarà alcuno spareggio per decretare chi sale e chi scende di categoria.
6. ALTRE COMPETIZIONI
6.1 COPPA ITALIA
Il torneo di Coppa Italia è così strutturato in maniera variabile, ovvero ogni anno sono possibili cambiamenti ed esperimenti in termini regolamentari. Attualmente, si pensa di dare un punteggio a ciascuna squadra a seconda del piazzamento nei campionati di Serie A e B dell’anno in corso (1 punto al primo in A, 12 all’ultimo in B). Chi avrà ottenuto il punteggio più basso sarà testa di serie numero uno, e così via. In tutte le partite di Coppa Italia le squadre di Serie B avranno tutti i bonus dimezzati.
6.2 SUPERCOPPA
La Supercoppa si effettua tra le vincitrici del primo e del secondo campionato di Serie A GSG dello stesso anno (Campionato di Serie A F.I.G.C.) con le rose che le squadre avevano quando hanno vinto il campionato (compresi eventuali giocatori in comune). Nel caso in cui i due campionati venissero vinti dalla stessa squadra, la Supercoppa viene assegnata d’ufficio a tale odiosa compagine (ma la partita va giocata ugualmente). Nel caso in cui debba essere giocato lo spareggio per determinare la vincitrice del secondo campionato, e non ci fossero ulteriori giornate a disposizione, la Supercoppa sarà giocata comunque lo stesso giorno. La vincitrice del primo campionato darà la formazione ad entrambe le squadre spareggianti. Nel caso in cui il vincitore del primo campionato si trovi a dover disputare la Supercoppa avendo la sua squadra decimata da partenze di giocatori per campionati esteri o serie
minori, ha facoltà di prendere, dall’elenco degli invenduti del suo campionato, tanti giocatori quanti gliene servano per sostituire i giocatori partiti. Dovrà fare, ovviamente, attenzione a che non siano stati precedentemente scelti (cioè durante il suo campionato) da altri allenatori per la stessa ragione. A tal fine faranno fede le email di comunicazione scambiate durante l’anno.
6.3 CHAMPIONS LEAGUE, EUROPEI E MONDIALI
Fa fede il Regolamento Ufficiale, ad eccezione dei seguenti punti. Il mercatino dopo la prima fase consente alle squadre qualificate di acquistare 5 giocatori ciascuna, l’ordine di scelta è stabilito dal sorteggio. Le scelte verranno fatte col meccanismo “avanti- indietro”, ovvero dopo il primo giro sceglierà per prima colei che ha scelto per ultima e così via. Nel corso della finale, nel caso la sostituzione a scalare non bastasse a schierare 11 titolari, si gioca comunque con tutti i giocatori in rosa. I giocatori di movimento che sono stati eliminati avranno come voto il voto più basso su almeno 3 partite giocate (no bonus no malus). Nel caso mancasse il portiere, si gioca con quello dell’avversario, e alla fine si tolgono 1,5 punti. In ogni caso, il voto del portiere non potrà essere superiore a 4,5. Tutto ciò che accade nei supplementari, non è valido ai fini del gioco (gol, espulsioni, ammonizioni, gol fatti e subiti, cambi, etc.).
7. PREMI
7.1 SERIE A
Per quanto riguarda il Campionato di Serie A non vi saranno più premi in denaro; la vincitrice del Campionato avrà per il successivo un bonus di 10 MLN da spendere all’asta, la seconda classificata 4 MLN.
7.2 SERIE B
In serie B non sono previsti premi in denaro.
7.3 SUPERCOPPA
La Supercoppa ha valore simbolico, non vi è premio in denaro ma una coppa sulla quale sono incisi i nomi dei vincitori. La coppa viene custodita integra (pena l’esclusione e la radiazione dal Campionato GSG) dal vincitore fino alla successiva assegnazione. Alla terza vittoria della stessa squadra (squadra, non allenatore) la coppa viene definitivamente assegnata.
7.4 COPPA ITALIA
La quota di partecipazione della Coppa Italia non prevede un pagamento in denaro. Saranno elargiti Fantamilioni per l’asta successiva di settembre (5 al primo, 3 al secondo, 1 al terzo ed al quarto).
8. ALTRE EVENTUALITA’ E RECLAMI
Tutte le modifiche al presente Regolamento devono essere votate dalla Lega GSG. Durante l’anno possono essere presentate modifiche al presente regolamento. Per far venire a conoscenza tutti gli Allenatori delle proposte, le stesse saranno inviate per mail o per whatsapp. Altre votazioni, comunque, si potranno tenere contestualmente all’asta di Serie A prima di ogni campionato. A tali votazioni potranno partecipare i soli allenatori presenti all’asta di Serie A (coinvolti in essa, battitori o semplici spettatori). La votazione per delega degli allenatori assenti viene comunque considerata. Le modifiche al Regolamento che riguardano le operazioni d’asta hanno validità a partire dal Campionato seguente a quello in cui sono approvate. Le modifiche che coinvolgono invece la gestione della squadra (modo di effettuare le partite, i conteggi o altro) hanno validità immediata. Le modifiche al Regolamento hanno valore dal momento in cui sono votate, indipendentemente dal tempo che trascorre prima della nuova edizione del Regolamento stesso. Per tutte le eventualità non previste in questo regolamento e per qualsiasi reclamo si dovrà ricorrere alla Lega GSG. Ogni decisione della Lega GSG è insindacabile.
Ogni modifica proposta avrà una validità “transitoria” di due Campionati GSG (un Campionato di Serie A F.I.G.C). Trascorso tale periodo le modifiche saranno sottoposte a semplice votazione (via email) per decidere se tenerle o meno. All’asta successiva sarà messo rimedio alle modifiche delle regole che si siano dimostrate palesemente sbagliate.
Aggiornato al 67° Campionato. Salvo errori ed omissioni. Ritchie – 28 gennaio 2025
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